Diesel o
benzina? Questione di chilometri!
Questo è un classico dilemma con cui ci si scontra quando si
acquista una nuova auto, c’è chi preferisce a priori l’uno o l’altro, ma la
scelta va fatta sulla base del vostro uso dell’auto.
Differenze
fra un benzina e un Diesel
Un motore endotermico è una macchina che trasforma l’energia
chimica contenuta in un combustibile, in energia meccanica attraverso la
combustione. In sintesi la differenza sostanziale fra i due tipi di motori sta
nel modo in cui si innesca la combustione. Nei motori a benzina la combustione
viene innescata tramite scintille provocate da dispositivi elettrici chiamati
candele di accensione; invece nei motori diesel la combustione avviene in
maniera spontanea, provocata dalla sola compressione.
Adesso parliamo delle differenze che interessano alla
maggior parte degli utenti. Dal punto di vista della manutenzione, un motore
diesel generalmente ha degli intervalli di manutenzione più lunghi ma più
costosi, ha una vita media più elevata, consumi minori, e prestazioni
inferiori. Un motore a benzina invece ha degli intervalli di manutenzione più
corti ma meno costosi, vita media inferiore, (si intende Km percorsi) consumi
maggiori ma prestazioni superiori; ed inoltre un motore diesel è generalmente
più affidabile. Quest’ultima affermazione può essere discussa: in passato i
motori diesel erano molto meno diffusi rispetto ad oggi, erano motori poco
raffinati a livello tecnologico, prestazioni molto inferiori rispetto ai
benzina, ma erano dei veri e propri “muli” infatti venivano acquistati
principalmente per lavoro. Tutto è cambiato da circa 20 anni dall’ introduzione
del sistema common rail che ha reso i diesel sempre più vicini ai benzina dal
punto di vista delle prestazioni e dell’usabilità quotidiana. Dall’
introduzione di questa nuova tecnologia questi motori sono diventati sempre più
raffinati tecnlogicamente fino a superare i benzina, questo naturalmente ha
influito sull’affidabilità e costi di manutenzione, soprattutto straordinaria.
Diesel = consumi
ridotti: si, ma bisogna fare bene i conti
Molto spesso il pensiero più comune è che un’auto diesel
consuma meno, ed inoltre il carburante costa meno della benzina, quindi il
diesel è la scelta giusta. Questo ragionamento grossolano è sbagliato, perché
bisogna considerare il costo di acquisto più elevato rispetto al corrispettivo
modello benzina, in alcuni casi anche fino a oltre i tremila euro di
differenza; Inoltre il costo delle assicurazioni e bollo è più elevato sui
diesel.
In conclusione tutto dipende dai chilometri annuali
che percorrete: se si usa l’auto prevalentemente in città, l’auto diesel non vi
fa risparmiare nonostante i consumi e costo carburante minori perché avrete
spese di gestione più elevate e dovrete camminarci per anni prima di ricavare
utili dalla cifra di acquisto superiore. Se invece macinate tanti chilometri
recupererete subito la maggior cifra investita prima e risparmierete sul costo
del carburante. Quindi per dare un’idea se percorrete più di 15-20 mila Km
annuali l’auto che fa per voi è il Diesel, se state sotto quella soglia
conviene optare su un benzina.
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